La Fabbrica Onirica del Suono di Sergio Algozzino
Molti gli ospiti del fumetto di questo San Beac Comix @t home. Tra tutti almeno per quanto ci riguarda è spiccato un Sergio Algozzino, rampante e autorevole come solo lui sa essere. Una bella chiacchierata, rotata attorno alla sua nuova Graphic Novel. Uscita causa pandemia un pochino troppo in sordina, privata delle fiere del fumetto e della possibilità da parte dei lettori di un incontro piacevole con l’autore oltre alla possibilità di ottenere il tanto agognato sketch dal vivo.
Un viaggio musicale e non solo nel 68′
La Fabbrica Onirica del Suono edito da Feltrinelli per Feltrinelli Comics è molto di più di un fumetto. Un viaggio nel 68 nel famoso periodo in cui la musica correva a braccetto con gli ideali proletari e dava voce attraverso i testi alla lotta di classe, soprattutto dava una voce e un valore agli operai alle proteste e alle numerose lotte che almeno in quel periodo facevano parte del quotidiano.
Qui possiamo dire che Algozzino si è superato regalandoci un’esperienza visiva psicodelica che ben incarna il pensiero filosofico e la cultura dei nostri genitori. Sergio narra l’avventura musicale della band di fantasia “Jokers” che dopo innumerevoli insuccessi raggiunge un suo status tra le masse.
Non tutto è bene quel che finisce bene
Tuttavia la band ha dei contrasti e si vede presto costretta a un cambio di rotta, dove i testi forti di denuncia sociale li portano a un cambio di nome e di stile. Qui dopo il loro nuovo assetto decidono di prendere il nome di La Fabbrica Onirica del Suono.
Siamo nel periodo dei grandi della musica Italiana e internazionale e il maestro Algozzino ci regala carrellate di ritratti fisionomici di personaggi forti e leggendari, dai Queen ai Beetles, passando per i Nomadi e via discorrendo.
Colore trip e psicodelica
Il disegno è molto artistico line marcate o quasi assenti, immagini foto realistiche e illustrazioni tra il pittorico e l’onirico. Colori completamente immaginari frutto del pensiero alterato o illuminato dei personaggi e dell’opera stessa. Tutto grida: Breaking the wall. L’anatomia dei personaggi come gli scenari e tutto quello che compone l’opera sono artistici e idealizzati dall’autore, variando toni e scelte stilistiche a seconda del momento e della tematica affrontata.
Sesso droga e contesto sociale
In una delle tavole i protagonisti decidono di ascoltare un disco dei Pink Floyd, uno dei ragazzi suggerisce di provarlo assieme a delle pasticche. Non dico che Algozzino abbia inserito tematiche forti, ansi ritengo proprio che ai fini narrativi siano importantissime parti utili a spiegare la mentalità e il periodo in cui i fatti vengono raccontati.
Anche la violenza seppur velata e non eccessivamente visibile rende bene l’idea di quello che sarebbe potuto succedere nei contesti che comunque il 68 ci ha lasciato scolpiti nella mente.
Una musica nella testa
Assieme al maestro Sergio Algozzino abbiamo fatto una lunga chiacchierata in diretta e devo dire che su questo fumetto c’è talmente tanto da narrare che mi sento di consigliarvi di comprarlo e fare da voi l’esperienza Onirica che accompagna l’opera.
Siamo andati nel personale, tanto che mi sono permesso di raccontare all’autore che durante tutta la lettura una musica immaginaria mi aveva accompagnato, come un sottofondo musicale fatto di ricordi e pensieri sia essi connessi o sconnessi. A questo punto Sergio ci ha rivelato di aver registrato un pezzo musicale ispirato alla graphic novel.
Giuro mi sento in dovere di farvelo ascoltare per capire l’esperienza del fumetto prima ancora di averlo letto, vi lascio il link al video di you tube qua di seguito. La Fabrica Onirica Del Suono: Un Mondo Nuovo
Una piacevole chiacchierata
Vorrei dirvi di più sul volume ma rischierei di raccontarvi troppo e noi vogliamo che compriate questo volume. Potete comprarlo sullo store Feltrinelli oppure se desiderate una copia autografata potete leggere il post direttamente dal profilo di Sergio Algozzino su facebook https://www.facebook.com/photo/?fbid=10223514963034986&set=a.3941461447752
Qua sotto trovate il video della diretta del San Beach @t Home 2021 con Sergio Algozzino, Valentino Coratella, Roberto di Leo, Antonio silvestri e Marco Orazi. Non mi resta che augurarvi buona visione.
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.
2 thoughts on “La Fabbrica Onirica del Suono di Sergio Algozzino”
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Ho apprezzato i riferimenti al 68 la musica la politica, non conoscevo questo libro. Davvero interessante, un salto nel passato.
Siamo contenti di averti incuriosito!