La dolorosa bellezza del Clan Uchiha
La dolorosa bellezza del Clan Uchiha
“Gli Uchiha sono un clan posseduto dal male […] per gli Uchiha l’amore conta più di ogni altro clan, per questo lo hanno represso e sigillato. Quando un membro degli Uchiha conosce l’amore, emergono tutte quelle emozioni soppresse. […] e risvegliano un potere incredibile. Questo potere porta alla possibilità di perdere il controllo. Quando un Uchiha che ha conosciuto l’amore lo perde, esso viene sostituito da un odio ancora più forte che lo cambia totalmente”
Tobirama Senju
La storia del Clan Uchiha
Gli Uchiha sono un antico clan del villaggio della Foglia. Numerosi e potenti, solo il clan dei Senju poteva tener loro testa. A caratterizzare gli Uchiha sono i loro occhi: essi possiedono infatti una dote innata, quella dello sharingan. Vantano abilità notevoli nel combattimento e sono specializzati nell’arte del fuoco.
Le origini
Il Clan Uchiha discende da Indra Ostsuki, figlio maggiore dell’Eremita delle sei vie. Il figlio minore è Ashura Ostsuki da cui discende il clan Senju. L’odio che oppone i due clan trova origine in questo conflitto familiare.
Prossimo alla morte, il loro padre Hagoromo sceglie come successore Ashura sposando i suoi ideali di pace. Egli ritiene infatti i metodi di suo figlio Indra violenti ed egoisti.
La lotta fra i due fratelli è inevitabile: comincia così il lungo conflitto tra Uchiha e Senju.
Gli Uchiha contro i Senju
Il clan degli Uchiha e quello dei Senju vogliono dominare l’uno sull’altro. La loro guerra si è protratta anche fra i discendenti dei rispettivi clan sino all’ultima sanguinolenta battaglia.
Questa vede come protagonisti Hashirama Senju e Madara Uchiha.
La tregua
La vittoria del clan Senju porta alla stipulazione di un trattato di pace che pone fine alle numerose guerre fra fazioni. I due clan fondano il villaggio della Foglia in cui poter convivere pacificamente. A prenderne le redini è Hascirama, eletto primo Hokage.
Madara accetta la tregua, temendo però che questa porti alla disfatta del suo clan. Gli Uchiha non hanno però intenzione di ricominciare le guerre e Madara viene allontanato da Konoha.
I nuovi conflitti
L’ardore che alimenta gli Uchiha non si spegne. Tobirama Senju, fratello di Hashirama e secondo Hokage, decide di isolarli dal villaggio.
Per escludere il clan Uchiha dagli affari di Stato e tenerli sotto controllo, egli affida loro l’organo di polizia.
Ben presto il malessere dilaga. Gli Uchiha si sentono esclusi e comprendono di essere temuti dal villaggio, meditando di ribellarsi.
La fine della tregua
Quando Konoha viene attaccata dalla Volpe a Nove Code, i sospetti ricadono sugli Uchiha. Il clan è ora malvisto da tutto il villaggio.
C’è quindi una rottura e gli Uchiha comprendono che Madara avesse ragione. Decidono dunque di organizzare un Colpo di Stato per riprendere le redini del potere.
La scomparsa del clan Uchiha
Il Terzo Hokage, per scongiurare una guerra civile, si affida agli unici due Uchiha che non hanno intenzione di ribellarsi a Konoha: Itachi e Shisui Uchiha.
Danzo Shimura desidera però liberarsi degli Uchiha per rubarne il potere oculare. Egli mette Itachi alle strette, costringendolo a sterminare il suo intero clan in una notte, preservando esclusivamente la vita di suo fratello minore.
In un’unica notte di sangue il clan Uchiha cessa di esistere.
Abilità oculari
Gli Uchiha possiedono un’abilità oculare innata: lo Sharingan. Mediante questo è possibile prevedere e copiare le mosse dell’avversario, oltre che osservare il flusso di chakra.
Questi occhi rossi vengono risvegliati sin dalla tenera età a seguito di un trauma e in generale di una forte emozione.
Uno sharingan completo presenta tra temoe. Una grande abilità legata allo sharingan è quella delle arti illusorie, proprio per questo motivo, è sconsigliato guardare un Uchiha dritto negli occhi.
Lo sharingan può evolversi nello sharingan ipnotico, che garantisce poteri e abilità ancora più vaste. Anche in questo caso, la conquista è legata al sangue e al dolore. Per risvegliare lo sharingan ipnotico bisogna infatti subire una straziante perdita.
L’utilizzo prolungato di questa tecnica conduce a una lenta e inevitabile perdita della vista. Per rimediare, c’è bisogno di effettuare un trapianto di occhi.
Questo può avvenire solo fra membri del clan che hanno risvegliato lo sharingan ipnotico.
Gli ultimi Uchiha
Quella degli Uchiha è una storia difficile. Il loro clan è schiavo dall’odio e destinato alla sofferenza.
Dapprima le numerose guerre contro gli altri clan, in particolare i Senju.
Poi la delicata situazione a Konoha. La breve tregua non è infatti bastata per permettere al clan di trovare la pace. La paura e il disprezzo continuavano a fomentare l’odio, portando gli Uchiha all’isolamento.
Lo sterminio per mano di Itachi conduce all’estinzione del clan e gli unici sopravvissuti non riescono a svincolarsi dalla spirale di odio e di sangue.
Madara Uchiha
Quando Madara e suo fratello Izuna prendono le redini del clan, le lotte contro i Senju aumentano e il clan diventa sempre più potente.
L’amicizia con Hashirama spinge Madara a fare un passo indietro e accettare la tregua. Ad ogni modo, dopo il suo tradimento e la conseguente fuga, i due continueranno ad affrontarsi.
La vittoria sarà infine di Hashirama. L’ultima battaglia si conclude nella Valle dell’Epilogo dove Madara perde definitivamente la vita.
In realtà, egli riesce a sopravvivere e scappare nascondendosi in una grotta. Giunto però all’anzianità, Madara affida tutti i suoi progetti a Obito Uchiha.
Il suo scopo è quello di ottenere la pace eterna attraverso il: Piano Occhio di Luna. Questo progetto consiste nel riflettere sulla luna lo Tsukuyomi infinito, bloccando l’umanità in un sogno eterno.
Così facendo, ogni persona potrà vivere felicemente in un sogno personale. Questa è l’idea di pace di Madara, un mondo privo di libero arbitrio in cui sofferenza, odio e guerre sono solo un lontano ricordo.
Il ritorno di Madara
Durante la quarta guerra ninja Madara viene riportato in vita mediante la tecnica della Resurrezione. In questa occasione affronterà nuovamente Hashirama, anche lui riportato in vita con la medesima tecnica.
Obito Uchiha
Obito è un bambino dal cuore puro, sempre pronto ad aiutare gli altri e con il sogno di diventare Hokage. Sin da piccolo deve però far fronte ad una realtà crudele, partecipando alla terza guerra ninja e perdendo la vita.
In realtà, Obito viene salvato dall’anziano Madara, nonostante i gravi danni fisici e la perdita dell’occhio sinistro.
Il cambiamento radicale del personaggio avviene nel momento in cui egli assiste impotente alla morte della ragazza che ama.
E’ proprio in quell’occasione che Obito risveglia lo sharingan ipnotico e sposa definitivamente gli ideali di Madara, diventando un individuo spietato.
Egli commette numerosi crimini spacciandosi per Madara Uchiha.
Sarà lui ad attaccare Konoha controllando la volpe a Nove code e portando alla morte dei genitori di Naruto.
Egli aiuterà anche Itachi Uchiha durante il massacro del loro clan promettendo in cambio di non distruggere Konoha.
Durante la quarta guerra ninja, Obito troverà la sua redenzione.
Il suo scopo è infatti quello di creare un mondo, seppur illusorio, in cui regna la pace. Così facendo potrà permettere alla ragazza amata, Rin, di vivere felicemente.
Alla fine egli si sacrificherà per la salvezza non solo di Naruto e Sasuke ma anche del suo amico Kakashi, con il quale aveva condiviso l’infanzia.
Itachi Uchiha
Itachi, fratello maggiore di Sasuke, è l’artefice della strage del clan Uchiha.
In tenera età Itachi è stato costretto ad assistere agli orrori della terza guerra ninja. Proprio per questo motivo, si ripromette di fermare qualsiasi tipo di conflitto.
Durante l’adolescenza egli dimostra la sua devozione a Konoha operando come spia all’interno del suo clan.
Il malcontento degli Uchiha è infatti palese e tramano un colpo di Stato. Sarà Itachi a farsi carico di questo problema, sterminando l’intero clan in una notte di sangue.
L’unica persona che decide di lasciare in vita è il suo fratellino.
Considerato un ninja traditore, egli è costretto ad allontanarsi dal villaggio ma spesso vi torna di nascosto per vegliare sul fratello.
Itachi si unirà in seguito all’organizzazione Alba.
Alla fine, perde la vita combattendo contro suo fratello Sasuke ma anche lui, durante la quarta guerra ninja, sarà riportato in vita. In questa occasione i due si riappacificano completamente.
Ottenuti il perdono e la pace, Itachi scompare per sempre.
Sasuke Uchiha
Unico superstite al massacro degli Uchiha, egli ha un unico obiettivo, uccidere suo fratello e vendicare la scomparsa del suo clan.
La notte del massacro Sasuke rincasa molto tardi. Da bambino egli era devoto al fratello, amandolo più di qualsiasi altro membro della famiglia.
Da quella notte in poi, Sasuke sarà accecato dall’odio, arrivando persino a diventare un ninja traditore.
Sasuke infatti, dopo aver incontrato suo fratello ed esser stato battuto, comprende di non essere ancora divenuto abbastanza forte. Per questo motivo decide di farsi aiutare da Orochimaru e scappa dal villaggio della Foglia.
Da questo momento, cominciala lunga discesa nell’abisso.
L’incontro con Itachi è traumatizzante in quanto, mediante lo sharingan ipnotico, il fratello lo intrappola in una illusione che lo costringe a rivivere per ore la notte del massacro.
Anni a seguire i due fratelli si rincontrano, Itachi è però debilitato da una malattia e della perdita della vista dovuta all’eccessivo utilizzo dello sharingan.
Nonostante il raggiungimento del suo obiettivo, Sasuke non trova pace, sentendosi ancora più vuoto.
Sarà Obito a raccontargli la verità, spiegandogli del sacrificio del fratello nel nome di Konoha. A questa rivelazione Sasuke si dispera, conoscendo adesso la realtà dei fatti.
Il suo nuovo obiettivo è quello di distruggere il Villaggio della Foglia, fonte del dolore del fratello.
Durante la quarta guerra ninja Itachi e Sasuke si ritrovano combattendo insieme e riappacificandosi definitivamente.
Alla fine della battaglia anche Sasuke ha la sua redenzione e torna finalmente a Konoha.
Dopo anni Sasuke sposa Sakura e hanno una figlia: Sarada Uchiha.
La storia del clan Uchiha è segnata dal sangue e dalla sofferenza. Non solo i conflitti con i clan esterni, ma anche i contrasti interni, basti pensare all’ottenimento dello sharingan ipnotico, a seguito dell’uccisione del proprio fratello.
Nonostante il tragico destino di ogni suo membro, Sasuke riesce finalmente a trovare la pace.
Egli si costruisce una famiglia felice e, grazie a sua figlia, la discendenza degli Uchiha può ricominciare. Inoltre, per mezzo di Sasuke il clan Uchiha trova finalmente la sua rivalsa
Sasuke infatti, agisce come Hokage nell’ombra, occupandosi del bene di Konoha dall’esterno e scongiurando qualsiasi attacco.
