La caduta di MultiVersus

La caduta di MultiVersus

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La caduta di MultiVersus

Ci tengo a fare una premessa: la delusione che scorre nel mio corpo al solo nominare questo titolo è indescrivibile. Con un potenziale talmente grande da poter ambire a vincere anche un GOTY, questo gioco è la prova vivente di come tutto ormai sia futile, come tutto ormai sia fatto velocemente al solo scopo di macinare soldi, come sia più importante vendere il nome che il prodotto in sé. Ma iniziamo con il racconto partendo dal principio.

Un inizio promettente

MultiVersus, sviluppato da Player First Games e pubblicato da Warner Bros. Games, fu annunciato nel 2021 come un picchiaduro crossover free-to-play che avrebbe messo insieme personaggi iconici appartenenti a franchise di Warner Bros., tra cui DC Comics, Looney Tunes, Cartoon Network e il Trono di Spade (giusto per citarne solo alcuni). Il gioco entrò in fase di beta aperta nel luglio 2022 e ottenne subito un enorme successo, con oltre 20 milioni di giocatori nei primi mesi di lancio.

Il gameplay, ispirato a Super Smash Bros., era caratterizzato da combattimenti platform 2D in cui due squadre di due personaggi si sfidavano sfruttando attacchi speciali e sinergie tra gli eroi. Il gioco si distingueva per l’inclusione di personaggi inediti in un contesto del genere, come Shaggy di Scooby-Doo, Rick Sanchez e persino il Gigante di Ferro.

Il declino dopo un’esplosione iniziale

Nonostante l’entusiasmo iniziale, i problemi di MultiVersus emersero rapidamente. Il primo grande ostacolo fu la mancanza di aggiornamenti e nuovi contenuti. La community cominciò a lamentare la scarsità di nuovi personaggi e bilanciamenti, il che portò a un drastico calo di giocatori attivi.

Un altro problema fu il modello di monetizzazione. Essendo un free-to-play, MultiVersus adottò un sistema basato su microtransazioni e Battle Pass, ma la progressione risultò troppo lenta e le ricompense poco appetibili. Molti giocatori accusarono gli sviluppatori di aver reso il gioco eccessivamente pay-to-win, allontanando chi non era disposto a spendere soldi.

La chiusura della beta e il rilancio fallimentare

Nel marzo 2023, Warner Bros. annunciò che la beta di MultiVersus sarebbe stata chiusa per un lungo periodo, con la promessa di un rilancio nel 2024 che avrebbe trasformato il titolo in un prodotto più solido e completo. Tuttavia, questa decisione fu mal vista dalla community, che si sentì tradita dal fatto che un gioco lanciato come beta aperta venisse improvvisamente rimosso.

Quando MultiVersus tornò disponibile nel 2024 con una nuova versione, l’interesse del pubblico era ormai svanito. Nonostante l’aggiunta di nuovi personaggi e mappe, il danno era già stato fatto: la base giocante era drasticamente ridotta e la fiducia nei confronti del team di sviluppo minata.

L’annuncio della chiusura definitiva

Il colpo di grazia arrivò a inizio 2025, quando Warner Bros. Games annunciò che il supporto online per MultiVersus sarebbe terminato il 30 maggio 2025. Dopo questa data, il gioco resterà disponibile solo offline per le partite contro l’IA o in locale, ma non avrà più contenuti aggiuntivi o aggiornamenti.

Questa decisione segna di fatto la fine di MultiVersus, che da fenomeno virale si è trasformato in uno dei più grandi flop nel panorama dei giochi live service, se non addirittura del palcoscenico videoludico generale.

Le ragioni del fallimento sono molteplici: una gestione discutibile degli aggiornamenti, un modello di monetizzazione poco equilibrato e la decisione di rimuovere il gioco per un lungo periodo, spegnendo l’entusiasmo dei giocatori sono solo alcune di esse.

Cosa rimane di questo gioco?

Nonostante la chiusura, MultiVersus rimarrà un caso di studio su come anche un concept promettente possa fallire se non gestito correttamente. Warner Bros. Games dovrà ora valutare il futuro delle proprie IP nel settore dei picchiaduro e dei live service, imparando dagli errori commessi.

Nel frattempo, i giocatori nostalgici potranno ancora accedere alle modalità offline, ma il sogno di un picchiaduro crossover con i personaggi di Warner Bros. e un’eventuale avventura alla Super Smash Bros Brawl sono ufficialmente tramontati.

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