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Inko Midoriya, l’eroismo dell’amore

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Inko Midoriya, l’eroismo dell’amore

Inko Midoriya, l'eroismo dell'amore
Inko Midoriya, l’eroismo dell’amore.

In occasione della festa della mamma, ci sta una riflessione sull’importanza delle madri, non solo nella vita ma anche nei media.
Le madri hanno sempre un ruolo, anche quando la loro figura è assente. Indirettamente o meno influenzano i loro figli, aiutandoli a crescere o segnandoli, nel bene o nel male.
Certo, non tutte le madri sono modelli di ruolo. Alcune, come Kyushi Tajima, sono esempi di egoismo, altre, come Mary Button, non riescono ad amare i figli adottivi come propri, causando una spaccatura in famiglia che non si risolverà mai.
Difficile parlare di madri, specie in Giappone, dove c’è più indipendenza, meno bisogno di mostrare i genitori. Si perde il conto di quanto protagonisti orfani ci sono in manga e anime.
Tuttavia, proprio il Giappone ci regala il personaggio di una madre che, attraverso sacrifici e supporto, non fa mai dubitare a suo figlio del suo amore: Inko Midoriya.

Quando il mondo ti volterà le spalle, avrai sempre tua madre con te.

Inko Midoriya, l'eroismo dell'amore

I fans di MHA conoscono la storia di Izuku Midoriya. Sanno quanto ha sofferto per la sua condizione di senza quirk in un mondo che privilegia il potere; gli anni di abusi e di bullismo. Consapevoli come tutti, anche il suo amico d’infanzia, gli hanno voltato le spalle.

Chiunque altro si sarebbe arreso. Izuku avrebbe potuto rinunciare al suo sogno o, peggio, cercare di suicidarsi. Perché, guardiamoci in faccia, c’è andato molto vicino.

Se non ci è mai arrivato, se il mondo non lo ha schiacciato completamente, è per merito di sua madre, Inko.

Inko gli è sempre stata vicina, amandolo incondizionatamente. Per lei suo figlio era speciale, con o senza quirk. Certo, si sente in colpa, ritenendosi causa della condizione del figlio, ma lei c’era.

Con un marito assente per lavoro, un figlio emarginato socialmente, non deve essere stato facile. Ha fatto del suo meglio col poco che aveva, e anche se non credeva nel sogno di Izuku (come poteva quando lui non aveva nemmeno un quirk per essere ammesso ad UA?) non lo ha scoraggiato.

Già ci pensavano gli altri a farlo.

E sì, ora che Izuku ha un quirk – il più pericoloso, il più dannoso per il corpo del ragazzo. – Inko ha paura, ma non cerca di fermarlo.

Sa che Izuku sta vivendo il suo sogno, facendo ciò per cui ha sempre lottato. Non vuole toglierglielo, non ora che l’obiettivo del ragazzo, per la prima volta da anni, pare raggiungibile.

L’amore di Inko non conosce confini, è stato temprato dal dolore e da una vita che non è sempre stata gentile con lei.

Inko è la luce di Izuku quando All Might non era ancora entrato nella sua vita. È l’eroina dietro le quinte, colei che merita sostegno e amore, perché è stata capace di crescere un eroe.

Il più grande di tutti.  

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Annamaria Nazzaro

Collaboratrice, futura storica dell'arte (si spera) ed appassionata di fumetti, videogiochi, serie tv e film. Attualmente ho un podcast, Eva deve morire, su Spotify. Spero di potervi vedere presto anche lì.

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