Il film del vero Dottor Dolittle, il web ha torto
Il film del vero Dottor Dolittle, il web ha torto
Il dottor John Dolittle: Personaggio fantastico di una serie di libri per bambini di Hugh Lofting a partire da ” La storia del Dottor Dolittle ” del 1920.
Lettere in trincea
Medico che si sottrae ai pazienti umani in favore di ogni sorta di animale; può parlare nella loro lingua e grazie a questa capacità ha accesso a una enorme conoscenza della fauna e della flora mondiale.
Il personaggio conparve in origine nelle missive illustrate dell’autore inviate ai figli, durante la prima guerra mondiale; non volendo turbare la sua famiglia si limitò a raccontare dell’altro.
Le avventure sono ambientate nella prima metà del periodo vittoriano in una località di fantasia il villaggio inglese di ” Puddleby-on-the-Marsh “.
Le origini della fiaba per ragazzi
Il Dottor Dolittle vede le sue prime trasposizioni nel cinema muto 1928′ e alla radio nel 1933′.
Fedeli per trama all’originale serie di manoscritti, vengono seguiti da due opere davvero ben riuscite il fil ” il Favoloso Dottor Dolittle del 1967 e una serie animata durata due anni dei primi 70′.
Dal 1998 al 2009 la romantica avventura del dottore viene trasformata in una commedia umoristica con Eddie Murphy al tempo doppiato da Tonino Accolla ( inventore della sua risata tipica ).
Il web a favore del film meno azzeccato
La serie come tutti i film di quel periodo diviene un cult per le intere generazioni ( seppur non ci sia nulla di simile ai libri in questi film n.d.r ) e la nuova trasposizione cinematografica del 2020 chiamata semplicemente Dolittle interpretata da Robert Downey Jr riceve numerose critiche prive di alcun senso.
I detrattori parlano di film non fedele all’originale, ma a ben vedere sono i movie del 2000 a essere fuori strada, a partire dal super potere che in realtà può essere appreso e che avvicina le persone al rispetto per la fauna, concetto che viene reso malamente e sembra una unicità della famiglia di Eddie Murphy.
11 anni di ambientazioni sbagliate
La seconda grave mancanza è l’ambientazione che essendo prettamente e fortemente umoristica lo colloca in epoca contemporanea, mentre tutti noi sappiamo come citato in precedenza sia ambientato in epoca vittoriana.
Ma andiamo ad analizzare il film Dolittle: Un’ottima pellicola dal sapore nostalgico, ottima fotografia ed effetti speciali di pregio salve alcune lievi imperfezioni nelle posture delle creature.
I costumi sono azzeccati e la storia è avventurosa come dovrebbe essere; ricordando grandi classici come l’isola del tesoro o la Fabbrica di Cioccolato.
Un Downey Jr dalle mille facce
Avventura e fantasia, in un prodotto per grandi e piccini; potrete non essere d’accordo con noi, ma l’interpretazione di Robert Downey Jr è assolutamente fantastica, che sia tormentato dalla perdita della sua amata, rida, si arrabbi o sia spaventato, ci ricorda un Jack Sparrow de Pirati dei Caraibi miscelato a un eccentrico investigatore dello scrittore Arthur Conan Doyle ( altra sua interpretazione. )
L’intero comparto del doppiaggio merita un plauso, tantissime le voci che riconosciamo di illustri doppiatori italiani, perfettamente calzanti e davvero divertenti.
Un prodotto che intrattiene con dei cattivi che servono solamente come molla per avviare e concludere la trama perchè in fin dei conti l’importante non è l’andata e il ritorno, ( quello lo lasciamo ai Beggins ) ma il viaggio e le avventure vissute.
Il messaggio sociale
Affrontate anche dal ragazzo che lo assiste e che vuole essere capace di parlare con gli animali come fa il dottore; giovane che non lo fa perchè sia magico o supereroistico, ma perchè in cuor suo sa che è spinto dal rispetto per quel mondo fantastico che ci circonda.
Sicuramente un movie hollywoodiano per il grande pubblico, ma con un messaggio fondamentale che ci viene spiegato tramite il vissuto di Dolittle ” siamo tutti animali, ma lo abbiamo scordato e non è una cosa brutta, perchè facciamo tutti parte di questo mondo “.
Assolutamente consigliato, rispecchia i fasti perduti delle opere di Hugh Lofting per i puristi e un piacevole passatempo per tutta la famiglia.
Lo potete trovare sulla piattaforma Netflix quindi fruibile anche dal divano di casa propria.
Buona visione!
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.
