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I PERSONAGGI FEMMINILI IN NARUTO

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I personaggi femminili in Naruto

Masashi Kishimoto, mangaka del celebre “Naruto”, è stato ampiamente criticato per via della stesura dei personaggi femminili della serie.

In questo articolo analizzeremo alcune di esse andando a capire se le critiche siano fondate o meno.

LE KUNOICHI

Per “kunoichi” si intende un ninja di sesso femminile. Nell’anime di Naruto ne troviamo molte. I vari team sono infatti composti da tre elementi di cui uno femminile.

Alcune kunoichi hanno un ruolo primario e fondamentale nella serie, altre purtroppo hanno avuto poco spazio, diventando semplici personaggi di contorno.

Potremmo dividerle in tre gruppi:

KUNOICHI MARGINALI:

Fra queste troviamo senza dubbio KURENAI, sensei del team 8, personaggio che non solo compare di rado, ma le cui abilità vengono poco sviluppate, nonostante sappiamo sia una delle migliori utilizzatrici dei genjutsu.

I personaggi femminili in Naruto

Anche TENTEN è un personaggio quasi terziario. Ella appartiene al team 9 ma rispetto ai suoi due compagni appare estremamente debole, in più le sue tecniche di combattimento ruotano solo intorno all’utilizzo di armi.

TEMARI personaggio all’inizio promettente, con il proseguire della serie sembra quasi sparire. Il suo stile di combattimento è interessante: attraverso un enorme ventaglio è infatti in grado di volare e manipolare il vento.

Il suo personaggio viene ormai ricordato solo in corrispondenza di due personaggi maschili molto più noti: suo fratello Gaara e suo marito Shikamaru.

I personaggi femminili in Naruto

Anche INO è da inserire in questa categoria. Bella e presuntuosa all’inizio il suo ruolo è semplicemente quello di contendersi il bel Sasuke contro Sakura.

Con il proseguire della serie ella diventa sempre più importante, arrivando ad essere il capo della squadra sensoriale di Konoha . Ino appartiene al clan Yamanaka, caratterizzato dall’abilità della manipolazione mentale.

Nonostante queste caratteristiche, anche il suo personaggio rimane in sordina.

KARIN potrebbe anche essere definito un personaggio femminile “negativo” perché costruito in maniera banale e fastidiosa.

Innamorata in maniera maniacale di Sasuke, il suo personaggio sembra esistere solo in funzione di questo. Si tratta di un’ossessione così preponderante da lasciar cadere in secondo piano le sue abilità molto particolari: ella è infatti in grado di curare le persone che, attraverso un morso, succhiano il suo chakra ed è anche un ninja sensitivo.

I personaggi femminili in Naruto

RIN apparteneva al team di Kakashi e Obito e diventa, contro la sua volontà, la forza portante del trecode.

Il suo personaggio funge da pretesto per meglio sviluppare la storia di Obito Uchiha, il quale, assistendo alla sua morte, in preda alla follia risveglia il mangekyō sharingan e promette di di ricreare un mondo in cui i due possano ricongiungersi e vivere felici.

KUNOICHI PIU’ FORTI:

Anche in questo caso, si tratta di personaggi alle quali non è stato dato grande spazio durante la serie.

TSUNADE è senza ombra di dubbio una delle kunoichi più forti in assoluto.

Ella appartiene al clan Senju, è una dei tre ninja leggendari e diventerà il quinto Hokage di Konoha.

Caratterizzata da una forza sovrumana grazie al suo perfetto controllo del chakra, ella è anche un ninja medico. Con la tecnica del richiamo può evocare Katsuyu, la regina delle lumache.

Caratteristica principale della donna è il Byakugo, sigillo a forma di rombo viola posto al centro della fronte che segnala un accumulo di chakra. Questo sigillo permette di amplificare il controllo del chakra e le tecniche annesse evitando un grande dispendio di energie.

Tsunade è stata addirittura in grado di fronteggiare Madara Uchiha.

KONAN invece, ha combattuto valorosamente contro Obito Uchiha dimostrando tutta la sua potenza e astuzia.

Unico membro femminile dell’organizzazione Alba, Konan ha la capacità di scomporre il suo corpo in fogli di carta che spesso fungono da ali donandole l’aspetto di un angelo.

KUSHINA, madre del protagonista, appartiene al clan Uzumaki e, proprio per questo motivo, ha delle abilità straordinarie.

Ella sigilla dentro di sé la volpe a nove code, diventando una forza portante e dimostrando la potenza del suo chakra. Kushina è in grado di controllare i cercoteri attraverso delle catene di chakra che operano anche come scudo indistruttibile.

KUNOICHI FONDAMENTALI:

Fra queste annoveriamo le due shinobi principali dell’anime.

HINATA

Hinata appartiene al clan Hyuga di cui è erede. A causa del disprezzo di suo padre e del rancore di suo cugino, ella cresce priva di autostima. Estremamente dolce e timida, Hinata non è semplicemente innamorata di Naruto, ella lo stima profondamente vedendolo come un esempio di perseveranza e determinazione.

ABILITA’ NINJA

Le sue abilità sono legate al clan di appartenenza: il byakugan, arte oculare che espande la vista di 360 gradi e lo stile di combattimento definito dal “pugno gentile” perché danneggia gli organi interni e il sistema circolatorio con un semplice e leggero colpo.  

Le sue tecniche personali sono due:

le 64 chiusure, abilità che le permette di concentrare il chakra sui palmi delle mani colpendo e proteggendosi allo stesso tempo mediante dei movimenti rapidi.

I passi dei due leoni, anche in questo caso, il chakra si concentra nelle mani sviluppando degli aloni blu che assumono l’aspetto di due leoni.

SAKURA

forse il personaggio più controverso di tutto l’anime, Sakura viene purtroppo considerata un pessimo personaggio, addirittura inutile!

Stiamo parlando della co-protagonista, un personaggio incompreso e soprattutto sottovalutato.

ABILITA’ NINJA

Sakura non appartiene a nessun clan di prestigio, di conseguenza ogni suo risultato è dovuto all’impegno personale e la forza di volontà.

Estremamente intelligente, all’inizio della serie ella compensava la debolezza rispetto ai suoi compagni con l’acume.

Allenata personalmente da Tsunade, non solo diventerà un medico ninja, ma affinerà il suo ottimo controllo del chakra riuscendo a manifestare una forza fuori dal comune. Anche lei è in grado di evocare Katsuyu.

La sua presenza sarà fondamentale nella quarta guerra ninja, durante la quale appare sulla sua fronte il Byakugo, dimostrandotutta la sua potenza. Ella aiuterà anche Naruto e Sasuke a sigillare Kaguya.

L’IMPORTANZA DELL’AMORE

Una lamentela che riguarda soprattutto le due protagoniste femminili è legata al loro amore incondizionato verso i due protagonisti: Naruto e Sasuke. Anche in questo caso però, bisogna spezzare una lancia verso Kishimoto.

Sia Sakura che Hinata dimostrano di provare un amore sincero verso i due, un sentimento che va oltre la semplice volontà di essere apprezzate e ricambiate. L’espediente amoroso è infatti utilizzato da Kishimoto per mostrare quanto le due kunoichi possano essere determinate e coraggiose, e quanto il loro amore sia autentico e fondamentale per il bene dei protagonisti.

SAKURA CONTRO GAARA

Sakura spesse volte ha messo da parte la paura e dimenticato le sue debolezze pur di difendere Sasuke, ci basti pensare a quando egli era immobilizzato e Gaara si stava avventando contro di lui.

HINATA CONTRO PAIN

Allo stesso modo come si può dimenticare il coraggio di Hinata che osa addirittura sfidare Pain, una guerra persa in partenza, pur di proteggere e tentare di salvare il suo amato.

Le due ragazze si sono dimostrate figure imprescindibili durante momenti di sconforto e massima criticità.

SAKURA E SASUKE

Sakura con il suo abbraccio riesce a fermare Sasuke completamente in balia del sigillo maledetto, risvegliandolo da quella follia e permettendo la ritirata del segno.

HINATA E NARUTO

Hinata con la sua dolcezza e le sue parole è riuscita a motivare Naruto, colto da un’improvvisa disperazione dopo aver assistito alla morte del suo amico e quasi a un passo dal rinunciare al suo obiettivo e arrendersi.

Sakura e Hinata sono dunque i due personaggi femminili meglio costruiti e approfonditi, la loro presenza è infatti fondamentale per lo sviluppo della trama e per l‘incolumità dei due protagonisti.

Seppur i restanti personaggi femminili rimangano per lo più marginali e approssimativi, non si può negare si tratti di donne forti e indipendenti, Kishimoto dunque non ha agito poi così male!

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