I migliori sensei negli anime
I migliori sensei negli anime
La parola “sensei” in giapponese ha un’accezione onorifica e potrebbe esser tradotta in maestro o insegnante.
Non si può limitare questa figura al contesto scolastico perché ha un valore molto più ampio. Per sensei si intende infatti una figura adulta sulle cui spalle grava esperienza. Parliamo dunque di un maestro di vita.
Il suo scopo è quello di trasmettere le conoscenze accumulate a qualcuno di più giovane e inesperto.
Nel mondo degli anime, la maggior parte dei protagonisti ha sempre questa una persona di riferimento: un sensei che durante la serie si occupa della sua formazione.
Negli shonen, solitamente, per formazione si intende allenamento fisico e mentale, che rende capaci di affrontare qualsiasi ostacolo o nemico.
In questo articolo andremo ad analizzare alcuni tra i sensei migliori negli anime più famosi.
Jiraiya (Naruto)
Conosciuto come l’eremita dei rospi, Jiraiya è uno dei tre Sannin, ovvero ninja leggendari.
Il rapporto fra Jiraiya e Naruto è molto stretto, tanto da poter quasi esser considerati padre e figlio. Lo stesso Jiraiya in passato ha allenato Minato, il padre di Naruto.
Nonostante da giovane in confronto ai suoi due compagni sembrasse incapace, Jiraiya è uno dei ninja più forti del villaggio della Foglia. E’ il migliore per quanto riguarda i sigilli e le sue missioni comprendono anche lo spionaggio.
E’ stato lui ad insegnare a Naruto il rasengan e la tecnica del richiamo, rischiando anche la vita mentre cercava di gestire l’immenso potere della Volpe a Nove Code.
Jiraiya è anche uno scrittore di libri per adulti.
Koro Sensei (Assassination Classroom)
Si tratta di un professore piuttosto ambiguo. Una creatura di colore giallo i cui arti sono dei tentacoli molto lunghi e potenti.
Dotato anche di una velocità supersonica, egli viene considerato un rischio per l’umanità ed è immune a qualsiasi arma. Egli prende a cuore il suo ruolo di insegnante, affezionandosi realmente e dimostrandosi premuroso con i suoi alunni.
Allo stesso tempo li esorta ad ucciderlo, per impedirgli di distruggere il mondo. Egli ha infatti minacciato i governi mondiali che sono stati costretti a esaudire il suo desiderio: permettergli di diventare il professore di una classe delle medie.
Maestro Muten (Dragon Ball)
Sicuramente uno dei personaggi più iconici nella storia degli shonen.
Il Genio delle Tartarughe ha più di 300 anni, per via dell’elisir della lunga vita. Nonostante l’età anziana, egli custodisce una forza sovrumana, non a caso è colui che ha allenato l’uomo più forte del pianeta.
Ossessionato dalle belle donne, queste distrazioni non compromettono la sua saggezza.
Consapevole di non poter più combattere dati i nemici sempre più potenti che affliggono la terra, Muten si dimostra come il più esperto, egli è infatti sempre in grado di comprendere le sorti degli scontri ed anticipare alcuni piani degli avversari, dimostrando la sua lunga esperienza nel combattimento.
Biscuit Krueger (Hunter x Hunter)
Un personaggio davvero bizzarro! Biscuit ha l’aspetto di una dolce ragazzina di soli 12 anni. In realtà ella è una donna adulta di 57anni che mantiene nascosta la sua vera forma.
Il suo aspetto reale è infatti quello di una donna di grandi dimensioni e molto muscolosa, dotata di una forza incontrollabile. Non apprezzando queste fattezze possenti e maschili, preferisce mantenersi giovane attraverso l’utilizzo del nen.
Sarà lei ad allenare Gon e Killua durante la saga di Green Island
All Might (My hero Academia)
All Might è l’hero più forte al mondo e simbolo della pace.
Anche lui cambia le sue fattezze: nella vita di tutti i giorni è un uomo gracile e cagionevole ma, quando utilizza il suo quirk, one for all, egli diventa un uomo possente e muscoloso alto quasi due metri.
E’ un uomo dal cuore puro il cui scopo è quello di salvare chiunque e proteggere l’umanità dalle tenebre. All Might è l’idolo del protagonista della serie: Deku che sogna di diventare come lui.
Fra i due si viene a creare un rapporto paterno e All Might sceglierà Deku come suo successore. One For All è infatti un potere che si trasmette di persona in persona.
Onizuka (GTO)
Torniamo al contesto scolastico. In questo caso però parliamo di un sensei atipico perché si tratta di un giovane ragazzo scapigliato che, abbandonata la carriera di teppista, decide di diventare un insegnante, in modo tale da poter corteggiare le studentesse.
Trovatosi in una classe di elementi problematici, Onizuka prenderà seriamente il suo ruolo da educatore. La giovane età e l’immaturità che lo caratterizzano, lo rendono vicino ai suoi studenti incompresi che vedono in lui un professore capace di capirli e motivarli davvero.
Tra la classe e il professore viene a crearsi un legame molto forte, Onizuka comprende di esser davvero portato per l’insegnamento, seppur con un metodo alquanto discutibile. I suoi studenti invece ritrovano la speranza nella società e decidono di impegnarsi a fondo per concretizzare le loro ambizioni.