Happy! di Naoki Urasawa: chi dice che il tennis non fa ridere?
Un debito enorme
Happy! inizia in modo simile a tante altre storie umoristiche: con una situazione a dir poco tragica!
Miyuki Umino ha diciotto anni, è orfana, vive in completa povertà e deve occuparsi dei fratellini e della sorellina.
Come se non bastasse, il fratello maggiore casca in una truffa e si assume un debito enorme, per poi sparire nel nulla…
Toccherà a Miyuki estinguere il debito, ma come fare?
Per fortuna la nostra eroina non si perde d’animo e vede una soluzione, per quanto assurda possa suonare: gettarsi nel mondo del tennis professionale!
Infatti, la ragazza è un prodigio del tennis, anche se ha dovuto abbandonare lo sport dopo la morte dei genitori.
Potrà contare sull’aiuto di Keichiro, il suo senpai amante del tennis ed erede della ricchissima Ohtori, una donna tanto volitiva quanto egoista ed eccentrica; poi su Kikuko, sua cara amica e collega tennista; su un coach… originale, e altri ancora.
La sua rivale, la geniale e perfida Choko, è uno dei personaggi più divertenti del manga. Infida manipolatrice, fa finta di essere amica della protagonista mentre fa di tutto per rovinarle la vita e le causa problemi di ogni sorta, comportandosi da perfetta antagonista ”eccessiva” da soap opera.
Ingenua fino a rasentare l’idiozia, Miyuki non si rende conto di nulla, ma prevale grazie al duro lavoro e a una ferrea forza di volontà.
Perché leggere Happy!
Naoki Urasawa è un maestro nell’arte di scrivere trame avvincenti. Happy! è il genere di manga che vi farà rimanere col fiato sospeso più di una volta, anche in mezzo alle tante gag.
Spesso sono i comportamenti bizzarri dei personaggi a creare situazioni umoristiche, ma anche i dialoghi ci regalano battute esilaranti.
Il cast è ricco di personaggi spassosi e indimenticabili, a cui penserete più volte molto dopo aver finito la serie.
I match sono disegnati in modo eccellente e dinamico: amerete questo manga se vi piace il tennis… E forse, se il tennis non vi interessa, con questo fumetto imparerete ad amarlo almeno un po’!
Leggere Happy! è un’esperienza a dir poco catartica, fra le altre cose: nonostante le avversità che deve affrontare, Miyuki non si arrende davvero mai e rimane una persona gentile e generosa.
Forse le persone così nella vita reale non esistono… Ma ogni tanto è bello anche sognare, e chi non vorrebbe essere determinato e coraggioso come lei?
