Genshin Impact: l’annuncio dell’anime
L’enorme pubblico dietro Genshin Impact, videogioco con un design ispirato all’animazione nipponica, ha chiesto ha gran voce negli anni la sua trasposizione animata.
In occasione della diretta streaming per il lancio della versione 3.1 di Genshin Impact e per celebrare il secondo anniversario del lancio del gioco, l’azienda cinese MHoYo ha accontentato milioni di fan annunciando una collaborazione a lungo termine con lo studio di animazione giapponese Ufotable, soprattutto conosciuto per la trasposizione animata del manga Demon Slayer.
Genishin Impact fa sbarca sulle piattaforme Windows, iOs, Android e PlayStation 4 il 28 settembre 2020 e nella primavera successiva approda anche su PlayStation 5. Si tratta di un action RPG open world free-to-play con un ambientazione fantasy in stile anime che ricorda molto The Legend of Zelda.
Il gioco ha una sua identità precisa: una narrazione strutturata molto simile a quella di un anime e vanta un gameplay ricco e coinvolgente. Indossati i panni di un misterioso Viaggiatore spazio-temporale inizia la ricerca del proprio gemello perduto, smarrito durante un evento misterioso.
Durante il livestream l’azienda ha divulgato un breve trailer. La serie parrebbe ancora in fase embrionale, tanto da non avere ancora un titolo ufficiale, al momento definito solo: “Lancio di un progetto a lungo termine: concept trailer”.
Il trailer mostra alcuni succosi dettagli dell’anime in lavorazione. Paesaggi dalla flora e fauna mozzafiato, solo alla fine della clip vengono mostrati i protagonisti di Genshin Impact, Lumine e Aether, mano nella mano. Il trailer non rileva, però chi dei due personaggi sarà il protagonista della storia.
Non conosciamo ancora la trama, se si tratterà di una storia originale o estrapolata dal gioco. Essendo un progetto ancora in lavorazione non c’è ancora una data di uscita.
Agli appassionati non resta che aspettare e gustarsi le immagini pubblicate che almeno in parte esaudiscono il loro desiderio di una trasposizione anime.
Ciao sono Gianna, ho una laurea in Giurisprudenza, un tesserino dell’ordine degli avvocati a cui vorrei aggiungere quello da giornalista. La passione per la scrittura, nata sulla carta e poi migrata sulla testiera, mi accompagna da sempre. A 6 anni gli altri volevano fare gli astronauti; io avevo già le idee chiare: volevo fare la giornalista.