Fumetti per il teatro
Fumetti per il teatro
L’autore
Davide Toffolo, artista eclettico, disegnatore e musicista, non ha bisogno di presentazioni. Ad agosto 2021 è uscito il suo ventesimo libro, L’ultimo vecchio sulla Terra (Rizzoli Lizard), un omaggio al poeta e attore Remo Remotti. Le similarità tra i due sono evidenti e molteplici, prima fra tutte una particolare attenzione e ricerca della vitalità del corpo in scena e del costume.
Fumetti e Teatro
Il fumetto e il teatro, in una qualche misura più del cinema e decisamente più della letteratura, sono in grado di mostrarci corpi molteplici e non allineati, personaggi mostruosi e sempre umani.
Diversi fumetti dell’autore pordenonese sono legati a doppio filo con il teatro e ovviamente con la musica. Ad esempio, nel 2014, il graphic novel Cinque allegri ragazzi morti è diventato un musical per desiderio della regista teatrale Eleonora Pippo.
Tre fumetti per il teatro
Il fumetto che più di tutti, però, ci parla del potere del teatro tramite le immagini disegnate è Très! Fumetti per il teatro, edito da Coconino Press nel 2007.
Il volume inizia con una lettera dell’autore che ci racconta l’origine dei fumetti che stiamo per leggere. La pubblicazione originale è stata ritrovata sepolta in una chinta fuori Buenos Aires. I tre autori/attori che l’hanno realizzata – German Derela e Coco – l’hanno prodotta pensandola come quaderno di lavoro per mettere in scena le opere rappresentate.
Nel 1976 a Chorin, la politica organizzava direttamente tutti gli eventi di cultura e controllava tutto, radio, tv, stampa. I fumetti permisero loro di saltare la censura. Presto le opere vennero non solo lette ma anche rappresentate in tutto il paese e i tre divennero il simbolo della rivolta contro lo stato autoritario.
Tre sono gli attori, tre le opere composte ognuna da tre atti, tre solo le dita alzate in segno di rivolta, l’indice l’anulare e il medio.
Il testo contiene la sbobinatura di alcune interviste realizzate agli attori e gli schizzi originali sulla sinistra e sulla destra le storie ridisegnate.
Quel che conta è la poesia
Il volume gioca in modo magistrale con la realtà e la sua rappresentazione e contiene tantissimi temi: il rapporto uomo-donna, la dittatura e la politica, la mutazione del corpo, la nudità. Ormai è diventato un classico, da leggere e rileggere in cerca di sempre nuovi spunti. Al centro di tutto, del fumetto del teatro e della politica, sta la poesia, che è opposizione al potere e meraviglia.