Death Metal: il destino di Wonder Woman
Batman: Death Metal la travolgente miniserie evento, firmata dallo scrittore Scott Snyder e dal disegnatore Greg Capullo è stata pubblicata in contemporanea in 13 Paesi. Le porte del Metalverso si spalancano a effetti di vasta portata sull’Universo DC ma anche sui personaggi che lo abitano.
La Terra è inglobata dal Multiverso Oscuro, la Justice League si trova alla mercè del Batman che ride. Una realtà infernale e gli eroi Batman, Superman e Wonder Woman combattono per sopravvivere.
Questo vale soprattutto per Diana, che guida gli eroi attraverso molti colpi di scena e alla fine scova la chiave per la loro sopravvivenza.
Grandi spoiler in arrivo, quindi se non avete ancora letto siete stati avvisati.
Perpetua, il dio oscuro, ha ormai conquistato tutti i mondi che hanno osato opporsi a lei. Il suo fedele servitore il Batman che ride, assetato di potere, ha rimodellato l’Universo DC nella sua immagine diabolica. Solo una piccola resistenza ha lavorato per rovesciarlo e riportare il mondo al suo antico splendore.
Wonder Woman si trova davanti una scelta difficile ripristinare il mondo tendendo la mano al diabolico Batman che ride o eliminarlo e rischiare tutto con coloro hanno dato vita al principio di tutto “La Mano”, la specie da cui discente Perpetua. Diana, dopo un iniziale smarrimento, prende la decisone di sconfiggere Batman che ride per il bene superiore.
Wonder Woman si risveglia davanti una presenza misteriosa che si scopre essere una delle Mani la quale rivela all’eroina che la creazione del multiverso racchiudeva la speranza di una vita che ascenda dall’egoismo e cerchi le verità più grandi.
Tutto appare perduto, una Wonder Woman addolorata si chiede se tutto sia ormai finito ma La Mano risponde “Prima, prenderò una forma per te percepibile. Per darti un esempio di un essere che la mia specie ammira. Una creazione che celebriamo per il suo eroismo“.
La forma è quella di Diana, per la Mano l’eroina e tutti gli altri ha combattuto nonostante sapessero della loro fine. Nessun Multiverso per la Mano si era comportato in modo così “incosciente … e ammirevole” proprio per questa ragione hanno stravolto i loro piani.
Il multiverso è ripristinato, anche se molto diverso da prima.
Diana è nata per affrontare questa battaglia, se Superman è l’icona della speranza e Batman della resilienza, la principessa di Themyscira è l’incarnazione dell’eroismo. La protagonista indiscussa di Death Metal è stata in grado di risollevarsi dal suo inferno e trovare la forza per reagire, organizzando attorno a sé il più imponente esercito di superesseri che si sia mai visto affrontare un dio oscuro e tutti i suoi numerosi mondi.
Ora è arrivato il momento per Wonder Woman di ascendere verso un ruolo e uno scopo più alto.
Quale sarà….
Ciao sono Gianna, ho una laurea in Giurisprudenza, un tesserino dell’ordine degli avvocati a cui vorrei aggiungere quello da giornalista. La passione per la scrittura, nata sulla carta e poi migrata sulla testiera, mi accompagna da sempre. A 6 anni gli altri volevano fare gli astronauti; io avevo già le idee chiare: volevo fare la giornalista.