Per la categoria emergenti della nostra rubrica tra Nuvole e Inchiostro oggi vi presenteremo Elena Cerisciola, in arte Cherishelle originaria di Cupra Marittima classe ’94, ci racconta che fin da bambina il disegno è stato per lei più di un semplice passatempo. Era un rifugio, una forma di espressione che le regalava benessere e l’accompagnava nei momenti più bui. Coltivando con costanza questa passione, ha fatto del disegno il filo conduttore della sua vita, alimentando il desiderio di trasformarlo in qualcosa di più grande.
Nonostante Cherishelle, non abbia frequentato un liceo artistico, la determinazione non le è mai mancata. Dopo le superiori, con il cuore colmo di sogni e una ferrea volontà, è riuscita a convincere sua madre (che era contraria) a iscriverla alla Scuola Comics di Jesi, oggi conosciuta come ACCA Academy. Quei tre anni sono stati fondamentali: non solo ha colmato le lacune tecniche, ma ha dato vita al progetto che avrebbe segnato il suo percorso artistico, “Il Borgo dei Ricordi Perduti“.
L’inizio è stato tutt’altro che semplice. Ha ridisegnato le prime dieci pagine di presentazione del fumetto almeno cinque volte, in una continua ricerca della perfezione e dell’autenticità espressiva. Ogni tratto rappresentava un passo verso la realizzazione di un sogno che sembrava ancora lontano.
Parallelamente Cherishelle, ha affrontato sfide quotidiane non indifferenti. Lavorava otto ore al giorno in ufficio per mantenersi, e il tempo da dedicare al fumetto era esiguo. Ma la passione ardeva forte, alimentando notti insonni trascorse a disegnare e dare forma ai personaggi che abitavano la sua mente. Alla fine, la perseveranza l’ha premiata: quando ha pubblicato il suo fumetto, ha provato una gioia indescrivibile, concretizzando anni di sforzi e sacrifici.
Stile e influenze
Le influenze stilistiche di Cherishelle, sono ricche e variegate. Dai manga raffinati delle CLAMP e le profonde narrazioni di Inio Asano, alle atmosfere suggestive delle graphic novel di Tony Sandoval, ha saputo assorbire e reinterpretare diverse ispirazioni, creando uno stile unico e personale.
Racconta storie che intrecciano esperienze personali e fantasia. Romanza e adatta ogni vissuto, arricchendolo con elementi del folklore nostrano che donano alle sue opere un sapore autentico e affascinante. Questo connubio tra realtà e mito le permette di creare narrazioni profonde e coinvolgenti, capaci di toccare le corde più intime dei lettori.
Il Borgo dei Ricordi Perduti
Rebecca è una ragazza spezzata dal passato, intrappolata in un mondo di ricordi perduti e antichi desideri che la tormentano. Il suo ritorno al borgo, un luogo che sembra sospeso nel tempo, diventa un viaggio alla scoperta di se stessa, delle sue emozioni più profonde e di un potere nascosto nel suo cuore. Ma questo luogo è più di una semplice ambientazione: riflette la sua anima, un luogo intrappolato nella propria esistenza, dove ogni scelta che farà potrà cambiarla per sempre.
In questo racconto, Rebecca affronta il concetto di “possessione” – un potere invisibile che si insinua nei legami umani. Tra passato e presente, tra desiderio e libertà, deve trovare la forza di liberarsi dai vincoli invisibili che la trattengono. Il borgo simboleggia il suo stesso percorso, sfidandola a prendere decisioni fondamentali per il suo futuro.
Il Borgo dei Ricordi Perduti è una storia di lotta interiore, di potere e di fragilità, dove il confine tra desiderio e possesso diventa sempre più labile. Cattura l’anima del lettore, immergendolo in un viaggio emozionale alla scoperta di ciò che significa davvero essere liberi.
Nel 2025 uscirà la sua nuova graphic novel intitolata “Fratture” edita da Tunué, non siete curiosi quali emozioni risveglierà in noi questa volta?!, Si?! Allora potete seguire CHERISHELLE_ su instagram per rimanere sempre aggiornati sui suoi lavori e sulle ultime novità che questa giovane autrice ha in serbo per noi.
Grazie Cherishelle.
Amo i fumetti, dai manga alle graphic novel fino al fumetto d’autore italiano. Mi piace suscitare curiosità e emozioni nei miei lettori/lettrici raccontando ciò che le opere che leggo mi trasmettono.