Castlevania Portrait of Ruin retro Nintendo DS

Castlevania Portrait of Ruin retro Nintendo DS

Castlevania: Portrait of Ruin, in Giappone Akumajō Dracula: Gallery of Labyrinth interamente sviluppato e pubblicato da Konami.

Il gioco venne distribuito in Europa il 9 marzo 2007; portrait of Ruin è il primo Castlevania che offre una modalità di gioco cooperativa.

Castlevania: Portrait of Ruin è il secondo titolo della serie per Nintendo DS e continua la storia di The New Generation, introducendo nuovi protagonisti / nemici e migliorando alcune mancanze del capitolo precedente, Dawn of Sorrow.

Il gioco è stato acclamato dalla critica, vincendo numerosi premi.

Portrait of Ruin fa parte della serie Castlevania, storia incentrata nella guerra tra conflitto fra il clan dei Belmont e l’immortale vampiro Dracula, signore del mutevole castello incantato dove si svolgono tutti i titoli.

Ambientato nel 1944, durante la seconda grande guerra mondiale, l’area principale del gioco è il castello di Dracula.

Brauner, un nuovo villain?

All’inizio del gioco Stella e Loretta entrano nel castello di Dracula alla ricerca di loro padre, Eric Lecarde; trovano quest’ultimo sconfitto dal vampiro Brauner.

Poco dopo Jonathan e Charlotte entrano nel castello, accompagnati dal prelato Vincent Dorin.

L’incontro col fantasma di nome di “Wind” daràa loro importanti informazioni, spegherà loro che è stato ucciso poco tempo prima e che ha lanciato un incantesimo per mantenere la propria coscienza all’interno del castello.

In questa versione oltre al castello, i personaggi esplorano vari scenari entrando in dipinti che servono da portali, creati dal malvagio vampiro Brauner, attuale signore del posto.

Portrait of Ruin fortunatamente non abbandona il in 2D.

La principale novità del gioco è la possibilità di scambiare liberamente due personaggi, Jonathan e Charlotte e perfino poterli usare in contemporanea, uno controllato dal giocatore e l’altro mosso dalla CPU.

Il bello della co-op

La combo dei poteri degli eroi genererà un potente attacco combinato, scambiare i personaggi aiuterà inoltre a superare alcuni ostacoli altrimenti insormontabili.

Oltre ad esplorare il castello di Dracula i due personaggi esploreranno altri ambienti, come piramidi egiziane e città vittoriane, una novità anche da questo posto di vista.

Durante l’avventura incontreranno oltre 150 tipologie di nemici, di cui il nome e le caratteristiche sono elencate in un bestiario, una sorta di enciclopedia.

Nel corso del gioco troveremo armi, magie e altri tipi di equipaggiamento con i quali verranno potenziati gli attacchi e rese possibili azioni per il raggiungimento di nuove aree delle mappe.

Portrait of Ruin presenta due finali diversi Il primo finale, Bad Ending non consente di completare tutti gli obiettivi della trama ed è caratterizzato da una schermata di fine partita.

Finali alternativi

Al contrario Il finale positivo, permetterà di completare tutti gli obiettivi e di sconfiggere il nemico principale, questo viene considerato il vero “finale canonico”.

Game Informer lo ha premiato come “Gioco portatile del mese” per gennaio 2007e lo ha inserito tra i “50 migliori giochi del 2006”.

Portrait of Ruin ha vinto anche “Miglior colonna sonora originale ed è stato secondo classificato per “Miglior gioco di avventura” nei premi IGN‘s Best of 2006.

1UP.com lo ha elencato come “Miglior gioco per DS” nella sezione “Il meglio dell’E3 2006”.

Inoltre elogiato l’elemento cooperativo ritenendolo utilissimo nei titoli metroidvania..

IGN ha affermato che “la colonna sonore drammatica è sufficiente per farti correre un brivido lungo la schiena”.

GameZone lo ha classificato come uno dei 10 migliori titoli di Castlevania di sempre.

A noi è piaciuto da matti e lo stiamo rigiocando su un nintendo DS light.

Per pochi euro potete recuperarlo e giocarlo, non perdete l’occasione, buon game a tutti.