Card Captor Sakura
Sfogliare le pagine di Card Captor Sakura è come fare un balzo nel passato.
Il manga ha ottenuto un successo planetario negli anni novanta, consacrando le Clamp, un gruppo di mangaka tutto al femminile composto da Nanase Ōkawa, Mokona, Tsubaki Nekoi e Satsuki Igarashi, come le autrici di genere più famose del mondo.
Sakura Kinomoto è una vivace ragazzina di dieci anni amante dello sport. Una sera frugando nella libreria del padre, è attratta da un libro in particolare, “The Clow”. Incuriosita decide di aprirlo, liberando le carte magiche contenute al suo interno. Con lei resta solo il guardiano del libro, Cerberus, soprannominato poi Kero-Chan.
Sakura stringe un accordo per la cattura delle carte del mago Clow Reed insieme a Kero-Chan vivendo con lui numerose avventure tutte stranamente collegate alla sua vita quotidiana.
Card Captor Sakura non punta solo esclusivamente alla narrazione ma soprattutto al contenuto; infatti, tratta numerose tematiche adulte rimanendo comunque un prodotto indirizzato ai più giovani. Un prodotto che guarda al futuro, in considerazione dell’anno di prima pubblicazione ,1996. L’opera mette in luce le minoranze e mostra come Sakura accolga chiunque senza guardare origini o sessualità. Per questa ragione la trasposizione animata in Italia, come tante altre, ha subito numerosi tagli e censure. Le principali relazione tra i personaggi, essendo considerate inopportune sono state mutate, spazzando in un solo colpo quello che è il vero fulcro del manga. Il rapporto tra Sakura, i suoi amici e familiari è alla base di tutta la storia e questo si rafforza e cresce durante la stessa.
Sakura malgrado abbia perso la madre, non si chiude in sé, ma è sempre sorridente contagiando tutti coloro che le stanno intorno. Tutto il manga è contornato da relazioni amorose e infatuazioni molte delle quali ambigue. Rika ed il maestro Terada vivono una storia segreta nonostante la rilevante differenza d’età; Touya, il fratello di Sakura, nutre forti sentimenti nei confronti dell’amico Yukito come la stessa Tomoyo, l’amica del cuore di Sakura, ama profondamente la protagonista. Quest’ultima mostra un’attrazione verso la signorina Mizuki. Nell’opera delle Clamp, tutto quello che viene etichettato come diverso non lo è anzi viene rappresentato come la normalità.
Sul suo cammino per la cattura delle carte, Sakura si imbatte in un rivale proveniente dalla Cina, Shaoran Li. Se l’amicizia tra Touya e Yukito è già costituita dall’inizio del manga; come quella tra Tomoyo e Sakura, il rapporto della protagonista con Shaoran matura man mano con l’avanzare della storia. Inizialmente i due sono acerrimi nemici, in lotta per catturare per primi le carte di Clow e acquisirne i poteri. Successivamente però il ragazzo si rende conto di provare dei sentimenti nei confronti di Sakura. La relazione tra i due è il filo conduttore della seconda parte del manga.
Solo alla fine i due riescono finalmente a dichiararsi i reciproci sentimenti. Shaoran, terminata la sua missione, è costretto però a rientrare nel suo paese d’origine e lasciare Sakura proprio nel momento in cui ha compreso i suoi sentimenti per lei. I due si fanno comunque una promessa quella di rivedersi il prima possibile e dopo qualche anno, Shaoran ritorna in Giappone e i due si stringono in un forte abbraccio.
Ciao sono Gianna, ho una laurea in Giurisprudenza, un tesserino dell’ordine degli avvocati a cui vorrei aggiungere quello da giornalista. La passione per la scrittura, nata sulla carta e poi migrata sulla testiera, mi accompagna da sempre. A 6 anni gli altri volevano fare gli astronauti; io avevo già le idee chiare: volevo fare la giornalista.