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Brevi letture: Lontana

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Brevi letture: Lontana

Il racconto:

Lontana è un breve racconto di Julio Cortazár, contenuto nella raccolta Bestiario, anno 1951.

brevi letture: lontana

L’autore

Julio Cortazár è uno scrittore nato a Bruxelles nel 1914 ma di origini argentine. Egli trascorrerà la sua vita a cavallo fra Francia e Sud America al quale rimane sempre estremamente legato.

I racconti di Cortazár possono essere definiti di genere neofantastico.

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Fantastico o Neofantastico?

La differenza fra questi due generi narrativi può sembrare impercettibile.

In un racconto fantastico la realtà è compatta sin quando non si apre uno squarcio che lascia spazio all’incredibile. L’elemento fantastico è dunque isolato e avulso rispetto al contesto.

In un racconto neofantastico invece, non esiste differenza fra razionale e irrazionale, l’elemento fantastico è insito nel mondo reale.

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Trama

La protagonista della storia è Alina Rejes e vive a Buenos Aires. La donna sul suo diario racconta di percepire la presenza del suo alter ego.

Si tratta di una donna lontana, vive a Budapest e spesse volte attraversa un ponte ricoperto di neve. Ella è povera e sofferente a causa del freddo e delle continue percosse del marito.

Brevi Letture: Lontana

Il legame

Questa donna è una presenza costante nella vita di Alina: è lei ma non è lei, è come lei pur non essendo lei.

Alina non riesce più a vivere la sua quotidianità e comincia a odiare questa donna lontana. La odia perché in ogni istante, la sua sofferenza è così grande da ripercuotersi su di lei.

Anche quando Alina è felice con il suo compagno, è costretta ad andare via, fingere di star male e scappare. La Lontana non è amata e neanche Alina riesce a vivere serenamente la sua relazione.

Persino mentre sta ballando ha l’impressione di avere la neve dentro le scarpe perché percepisce il freddo provato dalla Lontana.

Brevi Letture: Lontana

Lontana

Alina sa che, dall’altra parte del mondo, esista un’altra sé stessa, povera, sofferente e maltrattata.

L’odio e l’indifferenza non reggono, Alina sente il bisogno di aiutarla, di salvarla e di salvarsi.

La donna sceglie come meta per il suo viaggio di nozze proprio Budapest e sa bene dove poter incontrare la Lontana. Pian piano infatti, oltre a sensazioni ed emozioni, emergono anche nomi di vie e piazze della capitale.

Brevi letture: Lontana

L’incontro

Alina e la Lontana, si incontrano sul ponte innevato che attraversa il Danubio.

Alina la vede, vede sé stessa, indossa degli stracci e i suoi capelli sono rovinati. Si abbracciano e la Lontana piange, per la prima volta percepisce: calore, affetto, consolazione.

Anche Alina prova una strana sensazione, si sente integra, totalmente sé stessa, intera.

Alina ha trovato la sua parte mancante, quella che soffriva in solitudine.

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Il finale

L’opera si conclude con uno scambio.

Alina, dopo quell’abbraccio liberatorio e quella fusione, comincia a sentire le spalle pesanti e il freddo le penetra nella sua pelle a causa delle scarpe rotte.

Si volta e vede sé stessa, con il suo teilleur, ritornare verso il marito.

Le due donne sono entrate l’una nel corpo dell’altra.

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