Black Lagoon e il Naturalismo di Zola
Black Lagoon e il Naturalismo di Zola
Trama
Anime di genere seinen nato dai disegni di Rei Hiroe. Sin dal primo episodio, siamo scaraventati in una serie action che ricorda i film americani, pistole, pugni e linguaggio abbastanza scurrile, sicuramente un anime differente dai soliti proposti.
La vita di un semplice impiegato giapponese, Rock cambia totalmente nel momento in cui viene preso in ostaggio da un gruppo di mercenari, si tratta della Lagoon Company. Rock è però un uomo frustrato ed annoiato, motivo per il quale, decide di rinunciare alla sua banale vita e di unirsi ai suoi aguzzini.
I personaggi
I protagonisti principali sono Rock e Revy, l’unica ragazza del gruppo.
Rock non è avvezzo alla violenza, si dimostra spesso incapace e timoroso, ma soprattutto empatico. A compensare la mancanza di forza bruta sono senz’altro le sue doti intellettive che comprendono: deduzione, riflessione e diplomazia. Prettamente opposto è invece l’atteggiamento di Revy, non a caso fra i due, il rapporto sarà altalenante.
Rebecca è una ragazza forte, schietta e cinica. La sua infanzia difficile ha compromesso la sua vita che diventa un vortice di violenza e criminalità sin dagli esordi. Il suo passato controverso l’ha resa sanguinaria, non ha infatti alcun problema nell’uccidere. A volte Revy è colta da un’estasi omicida che le impedisce di ragionare, provando piacere nel provocare dolore.
Nonostante i caratteri e le attitudini opposte, Revy e Rock, superati i conflitti iniziali, stringeranno uno stretto rapporto.
Il Naturalismo di Zola
L’anime in questione tratta tematiche crude ed estremamente realistiche, andando a scavare e svelare la vera essenza di una società corrotta, violenta e pericolosa.
I toni forti e gli argomenti espliciti, permettono un approfondimento psicologico dei personaggi che vivono e rispondono diversamente a queste situazioni.
In Black Lagoon è riscontrabile l’ideologia Naturalista di Zola in particolare, la legge dell’ambiente. Questa afferma che l’uomo sia profondamente condizionato dall’ambiente in cui nasce, cresce e vive. E ciò è rappresentato da Revy e Rock.
Nata in sobborghi squallidi, Revy è stata sin da piccola costretta a subire violenza e soprusi, proprio per questo motivo, ha sviluppato un’atteggiamento sadico e letale, completamente indifferente verso il prossimo e disinteressata a ripulire il mondo della sue nefandezze. La realtà è disgustosa e senza alcuna speranza di miglioramento, dunque anziché lottare, bisogna ricavarne il meglio, anche se per farlo c’è bisogno di utilizzare metodi poco ortodossi,
Rock, al contrario, ha condotto un’esistenza opposta, nato e cresciuto in città, la sua vita è stata lineare, una buona famiglia, studi e un’ottima posizione lavorativa. Proprio per questo motivo, egli non può accettare questa sporca realtà, rifiuta la violenza ed è aperto al dialogo, cercando sempre di comprendere gli interessi di tutti.
Per concludere
L’anime si dimostra ambivalente, confutando in parte questa ideologia e offrendoci un finale dolceamaro. Finale esclusivamente legato all’anime, il manga infatti, continua.
Negli ultimi episodi si nota un cambiamento, una sorta di maturazione da parte di questi personaggi che sembrano essersi influenzati a vicenda.
Rock assume un atteggiamento maggiormente oscuro, sembra esser divenuto cinico e, soprattutto, insensibile, quasi come avesse compreso la realtà del mondo e si fosse arreso nell’accettarla.
Revy invece, sembra manifestare un lato maggiormente umano e ragionevole, più aperto al dialogo e la comprensione.
Luci ed ombre accompagnano questo anime, comico, drammatico e, soprattutto, vero.
