Bedelia: uno dei fumetti migliori di Leo Ortolani

Da antagonista a protagonista

“Amerete una stronza”, disse Leo Ortolani di questo fumetto.

E aveva ragione.

Se Bedelia nel suo universo fumettistico è sempre stata l’antagonista di Aldo di Venerdì 13, una algida bionda capace di spezzare il cuore a chiunque senza rimorsi, qui finalmente assurge al ruolo di protagonista.

E meno male!

Si può dire senza mezzi termini che Bedelia, come Cinzia prima di lei, sia uno dei personaggi femminili più tridimensionali e profondi da lui creati…

Oltre a essere, com’è ovvio nel caso di un fumetto di Leo Ortolani, un personaggio spassoso da leggere!

Colei che doveva essere solo una caricatura di una donna crudele svela infine un lato umano, e rivela persino una personalità complessa e sfaccettata, risultando alla fine molto più interessante di quanto non lo fosse mai stato Aldo, il suo ex spasimante ossessionato da lei.

La trama – un Leo Ortolani al meglio di sé

Bedelia è una modella con una carriera incredibile alle spalle, che ha fatto del culto della propria immagine il fulcro della sua vita. Desiderata e ammirata da tutti per la sua avvenenza fuori dall’ordinario, non potrebbe desiderare nulla di più…

O forse non è proprio così?

È possibile che nonostante il suo successo e gli stuoli di uomini ai suoi piedi, Bedelia si senta sola?

E quando Elaiza, una sua collega più giovane di lei, minaccia di spodestarla, Bedelia non rimane certo a guardare…

Leo Ortolani crea una storia solo in apparenza semplice, con un messaggio maturo e un tantino amaro – che, oseremmo dire, forse ha persino un che di autobiografico.

Non importa quanto successo una persona possa avere nella vita, non importa se siete i migliori nel vostro campo: prima o poi il tempo verrà a fare i conti con voi, e una persona più giovane prenderà il vostro posto.

E non c’è assolutamente nulla che possiate fare al riguardo.

Un messaggio difficile da mandare giù, almeno per la maggior parte di noi, non è vero?

Del resto, chi ama pensare alla propria obsolescenza?

Infatti la nostra caparbia protagonista proprio non ce la fa ad accettarlo, e combatte con le unghie e con i denti per fare l’impossibile: fermare il tempo, per rimanere nell’Olimpo delle “divinità” ancora a lungo.

E non solo: il fumetto ci regala anche delle riflessioni piuttosto acute sull’effetto che la fama può avere sulla vita di una persona.

Come dice Bedelia: ”Nel mio mondo è così… vedono le mie foto… mi seguono sui social…ascoltano le mie interviste… ma in realtà non sentono quello che dico… perché sono convinti che sia più importante ciò che loro dicono di me.”

Bedelia, vera icona dei fumetti di Leo Ortolani

È un piacere leggere questo fumetto per diverse ragioni: in primis perché fa ridere, tantissimo, e poi perché la protagonista finalmente viene sviluppata come personaggio.

In questo volume mostra una personalità vera e propria, oltre il solo ruolo di macchietta spezzacuori.

Bedelia è una donna determinata, coraggiosa, più intelligente di quel che sembra, e consapevole di come appare agli occhi altrui… oltre a essere spiritosa!

Le viene data persino una backstory che spiega, in gran parte, la ragione della sua freddezza, e il personaggio passa attraverso un character arc davvero avvincente ed emozionante.
Per evitare di fare spoiler non entreremo nei dettagli, ma il fumetto è pieno di colpi di scena esilaranti e/o commoventi, proprio come ci si aspetta nei migliori fumetti di Leo Ortolani.

Se non l’avete già letto, cosa state aspettando? Correte in fumetteria e compratelo, non ve ne pentirete!