AngaM di Delos Veronesi e Ivan Passamani
AngaM di Delos Veronesi e Ivan Passamani edito da Tora Edizioni un volume dai tratti molto nipponici. Ricorda per certi versi qualcosa di già percepito nel passato, ma parliamo del periodo in cui i Kappa boys portavano nel nostro paese i primi manga.
In questa ambientazione il creatore di ogni cosa è il Dio meglio noto come Zeus, egli ha creato i mortali donandogli il libero arbitrio e a seguito ha generato i cavalieri di Orione, creature superiori atte ad intervenire nelle questioni umane, anch’essi dotati del libero arbitrio.
Nelle prime fasi del fumetto vediamo il protagonista e un suo fratello cavaliere disputare un incontro all’ultimo sangue per decidere chi intraprenderà la missione sulla terra affidata dal loro fratello maggiore ” Betelgeuse ” lo scontro è molto violento e vede capitolare in pochi istanti uno dei due.
Si fece uomo e discese tra i mortali
Il vincitore si presenta al cospetto del maggiore dei cavalieri di Orione per ricevere l’incarico. A quanto pare gli esseri umani hanno da poco scoperto qualcosa che li potrebbe avvicinare agli dei. Questo a Zeus non va affatto bene ecco perchè il nostro protagonista riceve l’ordine di farsi uomo e scendere tra i mortali, per comprendere il loro progresso e nel caso si dimostrassero pericolosi sterminarli completamente.
Quando i mortali si avvicinano a Dio
Fin dalle prime tavole notiamo una somiglianza con le creature del maestro Gō Nagai. Di fatto il protagonista somiglia in alcuni particolari al demone degli anime anni 80. Giunto sulla terra si ritrova da subito spaesato e percepisce arroganza e cattiveria da parte dei mortali.
Attraversando distrattamente la strada viene investito da un camion, l’unica a fermarsi per soccorrerlo è una ragazza. Questa lo conduce nel luogo dove vive e lo medica con cura, inducendo il cavaliere di Orione a pensare che non tutti gli umani sono così deprecabili.
Il destino vuole che il padre della ragazza rincasi proprio in quel momento e presentandosi riveli di essere lo scienziato che sta lavorando al progetto che tanto preoccupa Zeus.
L’introduzione alla Devilman?
Per certi versi l’opera nel suo volume introduttivo ci ricorda l’anime o il manga di Devilman. Fin dai primi momenti il Cavaliere di Orione sembra contrariato dalla sua missione, ma si piega comunque al volere del fratello maggiore. Giunto sulla terra passa da un intenso momento di odio e disprezzo per le persone che subito muta conosciuta la sua salvatrice e il genitore di lei.
Per ora percepisco solo una lieve somiglianza tra le due ambientazioni e non credo che ci troveremo di fronte ad un Akira Fudo indemoniato che viene salvato solamente dall’amore della bella Miki Makimura.
Tuttavia un fumetto ispirato al mondo di Gō Nagai, ma di origine nostrana non ci dispiacerebbe affatto. Molte tematiche e percezioni del paranormale scritte da un italiano potrebbero avere una diversa chiave di lettura dell’insieme.
Stile grafico dal sapore nostalgico
Guardando le prime tavole ho percepito un feeling molto nostalgico, di quel grande capolavoro che fu Guyver di Takaya Yoshiki. Il tratto davvero simile alle opere nipponiche che venivano prodotte dalla metà degli anni 80 fino al tardo 1995.
Belle tavole, cinetiche e ben definite, ci sarebbe piaciuto vedere più combattimenti, ma ripeto questa è solo una introduzione alla storia e credo ne vedremo delle belle, davvero un buon prodotto consigliato. Potete acquistarlo per euro 7,90 assolutamente abbordabile come cifra nei seguenti store: Tora Store, Kiryu Retail Shop, Amazon.
Presidente dell’Associazione Culturale Fumetti Indelebili, Caporedattore di fumettindelebili.com, organizza da 7 anni la fiera del fumetto di San Benedetto del Tronto, il San Beach Comix. Disegna fumetti, scrive racconti, intervista fumettisti, sceneggiatori, cosplayer e fotografi. Di recente ha iniziato a realizzare cosplay, a presentare gare e a ricoprire la mansione di giudice di gara. Adora realizzare editoriali su videogiochi e musica di genere nerd metal.