Among the Sleep – Un incubo visto con gli occhi di un bambino
Questa settimana Epic Games regala “Among the sleep”, un walking simulator horror o meglio horror psicologico. Un titolo decisamente interessante ed unico nel suo genere. Prenderete, infatti, i panni di David, un bambino di due anni alle prese con un incubo che mischia fantasia e realtà.
Il gameplay
Il gameplay è abbastanza semplice e ben spiegato nel brevissimo tutorial all’inizio del gioco. Si tratta fondamentalmente di seguire dei percorsi abbastanza definiti e risolvere qualche semplice rompicapo di tanto in tanto. I movimenti riprendono quelli di un bambino di due anni. Potrete quindi andare a gattoni (l’opzione più rapida), camminare (l’opzione più lenta), correre per brevi tratti ed arrampicarsi su sedie, scatole e cassetti. Si può anche interagire con porte ed alcuni altri oggetti. La combinazione di tutto ciò vi permetterà di risolvere i vari puzzles, trovare la strada giusta e scappare quando necessario. Insomma, ha tutte le caratteristiche di un walking simulator nel quale la storia, l’atmosfera ed il messaggio sono più importanti del gameplay in sé.
Una storia non comune per un videogioco
Il vero obiettivo del gioco è svelare la sua storia ed il messaggio che vuole comunicare. Senza spoilerare, e come potrete immaginare, la storia fondamentalmente tratta una situazione di disagio infantile che prende i contorni di un incubo. In quest’incubo sarete accompagnati da Teddy, un orsacchiotto che sarà il vostro unico regalo di compleanno, scena con la quale si apre il gioco. Teddy sarà il motore della storia in quanto spingerà il piccolo David a lasciare la sua culla per andare a cercarlo, per poi insieme, cercare di scoprire cosa c’è che non va nella casa in cui vivono.
Vale la pena giocare Among the Sleep?
L’idea dietro al gioco non è male ma, sinceramente, niente di entusiasmante. L’atmosfera di tensione e paura è ricreata abbastanza bene con dei buoni effetti sonori ed effetti visivi decenti. Il gioco in sé è piacevole e, soprattutto all’inizio, vi incuriosirà e vi spingerà a completarlo. Direi che è sicuramente un titolo da prendere gratuito dal momento che, per finirlo, impiegherete circa due ore e difficilmente ci rigiocherete.
A proposito di giochi con protagonisti insoliti, data un’occhiata al nostro articolo su Stray, gioco in uscita il prossimo anno nel quale potrete vestire i panni di un gatto randagio in un mondo vagamente cyberpunk.
