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La moda e lo stile sono da sempre un aspetto centrale nei manga: il modo in cui un personaggio è vestito, i suoi capelli e il suo modo di presentarsi dice molto sulla sua personalità e sul ruolo che ha nella storia. Viceversa, l’estetica dei manga (e in particolare dei manga shōjo) è sempre stata di ispirazione a chi li legge. Questo fenomeno ha, ad esempio, contribuito alla diffusione dell’estetica kawaii.

I manga incentrati sulla moda sono tanti e hanno una lunga storia. Qui proponiamo 5 titoli interessanti. Alcune di queste opere sono incentrate specificamente sul “mondo fashion”, in quanto i personaggi ci lavorano o sognano di diventarne parte. Altre, invece, pur non essendo propriamente a tema moda riflettono sull’importanza dello stile e degli abiti come strumento per esprimere la propria identità.

1. Cortili del cuore

Manga shōjo/josei scritto e disegnato da Ai Yazawa. In Giappone è uscito dal 1995 al 1997 sulla rivista Ribon, mentre in Italia è stato pubblicato dal 1999 al 2000 da Planet Manga.

Il manga ha come protagonista Mikako Kōda, una ragazza di 15 anni, e il suo miglio amico Tsutomu Yamaguchi, soprannominato T.J. Entrambi hanno una grande passione per la moda e sognano di diventare stilisti e fare grandi sfilate in tutto il mondo. Mikako e Tsutomu sono amici d’infanzia e vivono nello stesso palazzo. Un giorno Mikako, le sue due migliori amiche (Risa e Mai); Tsutomu e i suoi amici Yūsuke e Jirō; Mariko; Shintarō e Ayumi decidono di fondare il circolo Akindo. Da allora, ogni domenica espongono e vendono capi realizzati da loro.

Mentre il gruppo di amici si dà da fare per realizzare il proprio sogno di diventare stilisti, il legame che li unisce diventa sempre più forte. Ai Yazawa è sicuramente molto abile nel rappresentare personaggi complessi e pieni di sfumature. Nei suoi manga le relazioni tra i personaggi non sono mai semplici e rappresentano in modo realistico le sfide legate alla ricerca della propria identità, alle amicizie, alle prime relazioni affettive e al desiderio di seguire le proprie passioni.

Da Cortili del cuore è stato realizzato un adattamento anime di 50 episodi, Curiosando nei cortili del cuore, uscito in Giappone tra il 1995 e il 1996 e in Italia nel 1998. Tra il 1999 e il 2003 è uscito uno spin-off del manga intitolato Paradise Kiss.

2. Paradise Kiss

Paradise Kiss (o anche ParaKiss) è lo spin-off del manga shōjo Cortili del cuore di Ai Yazawa. Si tratta di un manga josei pubblicato tra il 1999 e il 2003 in Giappone, e tra il 2001 e il 2004 in Italia (Planet Manga). La storia è ambientata nello stesso universo di Cortili del cuore e qualche personaggio (come Miwako, sorella di Mikako) era già stato introdotto nella prima serie di fumetti.

Come in Cortili del cuore, troviamo un gruppo di personaggi appassionati di moda. La protagonista è Yukari Hayasaka, una ragazza che frequenta una scuola superiore molto prestigiosa. Un giorno incontra per strada Arashi e Isabella, che la portano nel loro atelier: Parakiss. Il gruppo, composto da aspiranti stilisti (Arashi e la sua ragazza Miwako, Isabella e George), è in cerca di una modella che sfili i loro capi in occasione di un evento scolastico, e decidono che Yukari è perfetta per il ruolo. Inizialmente lei rifiuta e li tratta con diffidenza, in parte per un pregiudizio riguardo al loro aspetto. Dopo aver visto il loro lavoro, però, cambia idea e decide di aiutarli: nasceranno così delle profonde amicizie, nonché una storia d’amore.

Un aspetto sicuramente positivo di Paradise Kiss è la naturalezza con cui Ai Yazawa introduce dei personaggi “fuori dal comune” in termini di stile di vita e di aspetto. Il manga, inoltre, rappresenta le relazioni affettive e sentimentali dei personaggi alludendo esplicitamente alla loro sessualità e presenta due personaggi principali LGBTQ+: George e Isabella. 

Dal manga è stata realizzata una serie anime di 12 episodi, trasmessa in Italia dal 2008.

3. Boys Run the Riot

Boys Run the Riot è un manga scritto e disegnato da Keito Gaku. È uscito in Giappone nel 2020 e in Italia è stato pubblicato nel 2022 da Star Comics.

Ryō è un ragazzo transgender che frequenta le superiori ma non ha nessuno con cui parlare della propria identità, né a casa né a scuola. In classe è costretto a indossare l’uniforme scolastica prevista per le studentesse e quando a casa può vestirsi come preferisce la madre gli chiede perché si vesta da ragazzo. Un giorno arriva in classe un nuovo studente, Jin, che ha un look decisamente fuori dal comune. Jin, infatti, tiene i capelli lunghi e ha i buchi alle orecchie. Inizialmente Ryō ha l’impressione che Jin abbia l’aspetto di un bullo ma presto si accorge che non è affatto così. I due, infatti, scoprono di essere appassionati dello stesso stile di vestiti e decidono di creare insieme un marchio di abbigliamento che consenta a tutti di sentirsi a proprio agio: Boys Run the Riot.

Boys Run the Riot apre una riflessione sull’importanza degli abiti non solo come mezzo per esprimere e affermare la propria identità ma anche come strumento di libertà espressiva e di emancipazione dagli standard di “normalità”, così come dagli stereotipi di genere. 

Il manga si compone di 4 volumi per un totale di 32 episodi.

4. Smile Down the Runway

Smile Down the Runway è un manga Slice of Life scritto e disegnato da Kotoba Inoya. In Giappone è uscito tra il 2017 e il 2021 e In Italia è stato pubblicato tra il 2022 e il 2024 da J-pop Manga. 

I protagonisti sono Ikuto Tsumura e Chiyuki Fujito: due giovani appassionati di moda che cercano di trovare il proprio spazio nel mondo fashion nonostante le difficoltà. Chiyuki sogna di diventare una modella per l’agenzia del padre e di sfilare alla Fashion Week di Parigi. Tuttavia, non ha l’altezza richiesta per lavorare come modella e teme di dover rinunciare al suo sogno. Un giorno, però, la sua prospettiva cambia quando conosce Ikuto. Ikuto è un ragazzo in classe con lei con un grande talento per il cucito che sogna di diventare stilista. Anche per lui realizzare questo sogno non è semplice a causa delle sue limitate risorse economiche. Tuttavia, i due personaggi, spinti dalla passione che li accomuna, decidono di aiutarsi a vicenda per trovare la propria strada.

Nel 2019 è stato realizzato un omonimo adattamento anime di 12 puntate.

5. Kuragehime – La Principessa delle Meduse

Kuragehime è un manga josei scritto e disegnato da Akiko Higashimura. In Giappone è uscito tra il 2008 e il 2017, mentre in Italia è stato pubblicato tra il 2010 e il 2018 da Star Comics.

La protagonista è Tsukimi Kurashita, una ragazza di 18 anni che si trasferisce a Tōkyō per diventare illustratrice. Tsukimi vive in un dormitorio in cui sono ammesse sono ragazze che, casualmente, sono tutte otaku come lei. La protagonista è introversa, ama le meduse ed è terrorizzata dalle persone curate e alla moda. Un giorno, in un negozio di animali, cerca di avvertire il proprietario che una medusa è in pericolo ma fatica a comunicare con il ragazzo. In quel momento viene soccorsa da una bellissima ragazza alla moda.

Quella sera, ammirata dal suo aspetto e dal suo coraggio, lascia che la ragazza si fermi a dormire nella residenza. Tuttavia, il mattino dopo scopre che in realtà la persona che l’ha salvata è un ragazzo. Kuranosuke, infatti, è figlio illegittimo di un politico e pratica cross-dressing per passione per la moda e come strumento per fuggire dal suo ruolo sociale. Tra Tsukimi e Kuranosuke nasce un’amicizia e il secondo inizia a frequentare il dormitorio senza svelare la sua indentità alle altre inquiline.

In Kuragehime la moda ha una doppia funzione: da una parte consente ai protagonisti di esprimere sé stessi e la propria identità, dall’altra permette loro di prendere le distanze da ciò che la società si aspetta da loro. Nel caso di Tsukimi gli abiti comodi e semplici la distinguono dalle ragazze alla moda nelle quali lei non si rivede. Per Kuranosuke, invece, il cross-dressing è un modo per evitare il ruolo che la società diversamente gli imporrebbe in quanto uomo. Man mano che la storia continua l’influenza di Kuranosuke su Tsukimi fa sì che la protagonista diventi più abile nelle relazioni sociali e veda con meno pregiudizio le ragazze alla moda.

Nel 2010 è uscito un omonimo adattamento anime di 11 puntate.  

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