5 è il numero perfetto, quando il fumetto diventa buon cinema
Finalmente 5 è il numero perfetto, scritto e diretto dal fumettista Igort, approda sul piccolo schermo. Il film andrà in onda venerdì 10 settembre su Rai3, alle 21.20. Ne approfittiamo per consigliarvi la visione di questo piccolo gioiellino tutto italiano.
5 è opera del grande artista italiano Igort, pseudonimo di Igor Tuveri ed autore dell’omonimo fumetto. Pur tenendo presente il fortunato momento che sta vivendo il cinecomic, scarsissima attenzione è stata dedicata a quest’opera. Un lungometraggio peraltro ambientato in Italia e interpretato da famosi attori italiani, vittima di una clamorosa sottovalutazione.
La trama
Il soggetto non potrebbe essere più semplice. 5 narra le peripezie del vecchio Peppino Lo Cicero, sicario della malavita napoletana, che decide di vendicarsi della morte del figlio, ucciso da un boss locale. Fra acciacchi, vecchie amicizie ed amori, Peppino si farà strada a suon di pallottole fino alla consueta resa dei conti. Niente di speciale, si dirà. Ma da una linearissima trama hard boiled, Igort tira fuori uno dei film italiani più belli degli ultimi 10 anni.
Lo stile
Girato in una splendida Napoli anni ’70, con un’emozionante fotografia che dà il meglio di sè nei notturni piovosi, 5 è il numero perfetto mette in scena una short story dal gusto pulp, lenta e saporita nella descrizione dei personaggi quanto dinamica nell’azione. L’interpretazione di Toni Servillo e Carlo Buccirosso impreziosisce il set e persino Valeria Golino riesce a fare la sua parte dignitosamente.
Colori sgargianti, pallottole e tante piccole risate: Tuveri amalgama tutto questo con maestria, senza mai annoiare, e senza dare mai retta alle frenesie modaiole del momento. Il tutto assume le sembianze di un noir anni ’40, e mantiene la freschezza delle piccole cose. Una caratteristica che manca alla maggior parte delle riduzioni tratte da fumetti e graphic novel, ingolfate da trame impossibili e vittime della propria, profonda insipienza.
