3 videogiochi con un messaggio profondo che non conosci

3 videogiochi con un messaggio profondo che non conosci

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3 videogiochi con un messaggio profondo che non conosci

Ormai nel 2024 escono videogiochi praticamente tutti i giorni, dai titoli più conosciuti e attesi a quelli indie, fino ad altri sconosciuti su siti come itch.io. Tra questa lista infinita, negli anni, sono emersi diversi titoli che hanno fatto la differenza tra i videogiocatori più incalliti, in cui, quasi senza aspettativa, verso la fine viene passato un messaggio profondo e sincero, finendo il gioco con le stesse sensazioni di una seduta dallo psicologo intensiva.

In futuro troverete ulteriori liste che parlano nello specifico di giochi come quelli di cui andrò a parlare, ma, per ora, qui ne troverete tre, tutti quanti assolutamente da recuperare.

1. Outer Wilds

Sviluppato da Mobius Digital, Outer Wilds è un capolavoro narrativo e di design, un’avventura esplorativa che unisce scienza, filosofia ed emozione in un universo che si ripete all’infinito, ma mai identico a sé stesso. Nei panni di un astronauta alieno, esplorerai un sistema solare intricato e pieno di misteri, dove ogni pianeta racconta una storia e ogni enigma svela una parte del passato di una civiltà ormai estinta.

La parte finale è una delle esperienze più profonde e toccanti mai viste in un videogioco. Il ciclo si chiude con un messaggio sull’inevitabilità della fine e sull’importanza di ciò che lasciamo dietro di noi. In un momento di straordinaria intimità, il gioco abbandona il suo lato scientifico per abbracciare il senso di connessione universale: un canto collettivo che celebra l’unione, la memoria e la bellezza dell’esistenza, anche nel suo spegnersi. È un inno alla fragilità della vita e alla sua intrinseca meraviglia.

Il finale lascia un segno indelebile, ricordandoci che il viaggio, con tutte le sue scoperte, relazioni e incertezze, è ciò che dà significato alla nostra esistenza.

2. Celeste

Questo è l’esempio perfetto da raccontare a chiunque voglia intraprendere un percorso professionale nel mondo videoludico. Celeste è il risultato di una game jam di quattro giorni, vincendo la competizione cui i ragazzi che lo hanno sviluppato stavano partecipando.

Il risultato fu talmente incredibile che l’IP venne approfondita, migliorata e poi pubblicata, ottenendo una piccola gemma da consigliare a chiunque si senta in difficoltà nella propria vita: la storia tratta del viaggio di Madeline su una montagna da scalare, ma soprattutto del viaggio che lei fa dentro di sé, affrontando le proprie paure, attacchi di panico, fino a ritrovare sé stessa e imparando ad accettare anche il lato che ha sempre detestato della propria persona.

Con un gameplay simile a Super Meat Boy, alla fine di questo gioco vi ritroverete più leggeri, consapevoli che tutti noi siamo come Madeline e che possiamo migliorare sempre, ma non prima di accettarci per quello che siamo.

3. Superliminal

Cosa ci fa un puzzle game in questa lista vi chiederete; come è possibile che un gioco di questo genere possa trasmettere un messaggio profondo al livello dei due titoli precedenti. Ebbene Superliminal, sviluppato da Pillow Castle Games, è un viaggio nel proprio subconscio: ti ritroverai perso tra i meandri della mente, dopo essere stato accolto in un programma di guarigione mentale, dove il Dottor Pierce dichiara di aver perso il controllo del tuo percorso, e dove riuscirai a scavalcare qualsiasi tipo di barriera, addentrandoti sempre di più nel profondo del proprio Io.

La particolarità del gameplay è l’utilizzo unico della prospettiva, grazie la quale sarà possibile cambiare la grandezza degli oggetti introno a sé per superare tutti gli ostacoli. Ad accompagnare questa meccanica c’è un design semplice ma incredibile e delle musiche originali di Matt Christensen da salvarsi obbligatoriamente su Spotify alla fine della propria avventura.

Ma come si conclude questo viaggio della perdizione mentale? Esattamente al contrario di quello che sembra: alla fine, dopo che sarai passato attraverso dimensioni sovrannaturali, il Dottor Pierce ti spiegherà che, in realtà, è andato tutto secondo il programma. Lo scopo per cui eri lì era ritrovare stabilità, riuscire a vedere la propria vita da un nuovo punto di vista, e così è stato; cambiando la prospettiva delle cose, hai superato tutti i tuoi ostacoli, ed è proprio così che tutti noi dovremmo vedere la vita.

Nessuno può dire che la vita è facile, nessuno può spiegarti come vivere la propria, ma quello che Superliminal è riuscito a fare è semplicemente tranquillizzare il giocatore ed aiutarlo a crescere come persona.

Conclusioni

Questi sono stati solo tre dei videogiochi che, durante i titoli di coda, mi hanno fatto venire la pelle d’oca e fatto versare lacrime su lacrime, e per di più sono giochi quasi sconosciuti al grande pubblico.

I primi due titoli sono disponibili con l’abbonamento PS Plus Extra mentre il terzo con il Game Pass, oppure tutti e tre acquistabili sui rispettivi store o su Steam.

Recuperate al più presto questi titoli, perché vi daranno tutto ciò che un videogioco dovrebbe dare: divertimento, curiosità e crescita.

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